lunedì 31 ottobre 2011

"ASCOLTARE E' GIA' UN ATTO D'AMORE." Prossimo evento TERAPIA D'AMORE DI ALDO DI MAURO, sabato 12 novembre ore 18.30

IL SALOTTO LETTERARIO ANTICHITA'  SCIPPA
Via Vannella Gaetani 21 , 80121 NAPOLI tel 0817642922


è lieto di invitarvi
SABATO 12 NOVEMBRE ore 18.30


alla presentazione di 
TERAPIA D'AMORE di
ALDO DI MAURO



:






Oltre all'autore ALDO DI MAURO


INTERVENGONO:


GIUSEPPE GIORGIO (giornalista)

reading SILVANA VAIO (attrice)



Il  Maestro CARLO MOLINELLI che ci delizierà 


con le meravigliose armonie della sua chitarra


 classica




a cura di

MARIO SCIPPA







"Ascoltare 

è già un atto d'amore"

Terapia d’amor è un romanzo che parla dell’amore nelle sue molteplici espressioni: l’amore verso il proprio compagno, l’amore materno, l’amore per gli altri, l’amore per la vita. Protagonisti sono uno psichiatra e una giovane signora la quale custodisce gelosamente dentro di sé il tormento per un doloroso momento della sua vita, che l’ha condotta al rifiuto di comunicare con il mondo esterno. La vicenda si svolge in un Centro per anziani dove è ospite la madre dello psichiatra, una vecchietta terribile che, per regalare un po’ di gioia e divertimento agli ospiti, mette a soqquadro quello che era un ambiente troppo tranquillo e forse velato di malinconia. In questo romanzo Aldo di Mauro offre un’ analisi psicologica, nella quale ancora una volta sottolinea l’importanza del dialogo e dell’ascolto nei rapporti umani. Ascoltare, magari anche i silenzi di chi ci è vicino, dà a questi la percezione di quanto siano importanti per noi e quanto i loro pensieri e le loro emozioni arricchiscano e completino i nostri pensieri e le nostre emozioni








Aldo di Mauro
Scrittore, saggista, poeta è nato a Napoli dove vive. Ha già pubblicato: Parole e cose; Tracce di vita; Elogio della filosofia; Occhi negli occhi; Ma tu chi sei; Il dolore. Perché? L'elogio della Malaparola.

ingresso gratuito... e buffet (a cura di Ferrandino Stefania)

Per info: 0817642922 scippamario@tiscali.it 

martedì 18 ottobre 2011

I CONFINI DELL'AMORE discutendo sul libro: Saffo di Gianluca Paolisso

ANCORA SUL TEMA CONFINE

nonostante il temporale, nonostante la partita del Napoli in casa, ancora un successo SALOTTO LETTERARIO ANTICHITà SCIPPA
MERCOLEDì 26 OTTOBRE ore 18.30 alla presentazione di 
SAFFO
GIANLUCA PAOLISSO





Tema della serata:

 I CONFINI DELL'AMORE
( se mai ne ha "Eros che vive di lunghe distanze" )



Saffo senza salto, ma nel vuoto
Non è la solita storia di Saffo che salta per amore dalla rupe e che ripensa triste e gloriosa al suo passato, ma una ricostruzione quasi fisiognomica dei personaggi citati dai frammenti della famosa poetessa di Lesbo, e del suo tormento principale: cantare l'amore e sapere del rapimento amoroso di Eros che tutto vince, provarlo ed esserne preda violenta...
Ma il bello di questo libro sta nel suo cercare una geniale soluzione tra fonti storiche antiche e alessandrine: ... Faone non è un uomo normale, e conserva un dono prezioso che si rivela alla fine del libro, inaspettato e caro più della stessa vita. Eppure Saffo in questo libro non ha alcuna intenzione di saltare, nè di stare dalla parte di una tipologia d'amore; è la poetessa di versi sublimi, regina del Tiaso, che sa e insegna che "Eros vive di lunghe distanze". Tenace e determinata, segue da vicino la passione di Afrodite, avendo con la dea un rapporto privilegiato: come non innamorarsi di Saffo che rivela l'epifania dell'amore? 

RdP

Gianluca Paolisso e Roberto Costantini 



Mario Scippa, Gianluca Paolisso e il Maestro Carlo Molinelli


Uno spunto per musica e poesia dal libro SAFFO di Gianluca Paolisso 

al 

Salotto letterario antichità scippa







Musica e poesia non sono disgiunte! […] 


Sono la stessa cosa. 

Le note si spostano in  toni, semitoni e quarti di tono al pari di  versi poetici 

concatenati. 


Musica e poesia  rappresentano le più vive manifestazioni di  Eros su questa terra.


[…]  Le arti musicali e poetiche permettono la profonda conoscenza del nostro animo e 
di 


quello altrui. 


Credo che questa sia la cosa più importante. Conoscere noi stessi e il mondo che ci 


circonda. 


Ma le arti suddette non sono per tutti.


[…] solo gli animi eletti possono comprendere le sonorità di un arpeggio accompagnato 


dalla dolcezza di un verso. 


Solo chi possiede dentro di sé l'innata scintilla di Eros potrà comporre versi e melodie 


irripetibili, degne di essere consegnate all'eternità. 


Uomini e donne possiedono la naturale capacità di provare emozioni... 


ma pochi di loro saranno in grado di crearle.” 


(da: Saffo di G. Paolisso, pp.37)

Gianluca Paolisso
Quando si è rapiti da EROS



Quando si è rapiti da Eros si vive in una straordinaria condizione a-temporale (qualcosa 

che potrebbe somigliare all'eternità) allo stesso tempo unica, irripetibile. e comune a 

tutti.

Se poi vogliamo raccontarla questa esperienza ci rendiamo conto che rappresentare con 

una forma, un linguaggio, una cosa che vive in uno spazio indefinito e misurare il

tempo di questa nostra esperienza, che sembra vivere nell’eternità, è veramente

difficile, lo può fare solo un artista, un poeta, “ un'anima eletta, solo chi possiede 

dentro di sé l'innata scintilla di Eros” dice Saffo nel libro di Paolisso.


Chi non è artista può solo viverlo quel momento, difficilmente lo può raccontare in 

tutte le sue sfumature, quello che dice con gli occhi, le mani, la bocca, le carezze, i 

silenzi, nel momento della unione, se non è un'anima eletta non può riportarlo in

nessun altro modo.

L’amore è un mistero, ed è difficile da raccontare.

Forse è vero quando si dice che il mistero dell’amore è più grande del mistero della 

morte. 

E' un sogno! 

Il dolore della morte di qualcuno la sappiamo raccontare tutto, ma per raccontare il

piacere o il dolore dell'amore bisogna essere artisti. 

L'amore è un sogno!

E' Il sogno di un completamento, di una unione totale tra due esseri umani: 

tutti considerano impossibile questo sogno, e tuttavia nessuno desiste 

e ogni volta che si è presi da Eros e c'è una unione di emozioni e di corpi, 

godiamo di quella bellissima illusione di sentirci completati della parte mancante, 

e di sentirci noi e l'altra persona una sola entità nell'infinito.

Finalmente completi e:



Soli, nell'infinito.


La mano scivola,

liscia è la pelle.

Si toccano i corpi.

Odore di lei

un leggero tremore

sale, il ritmo, lento,

segue quello del cuore.

La mano.



Ed è: incontro!

I piedi si cercano.

Son carezze

occhi chiusi.

Il tempo dilata,

nel buio è luce.

La bocca, assetata di bocca,

si inonda. E' amore.



Ti amo!

E stai zitta, non dire niente, dammi la bocca!

Stringimi.”



Nudi,

coperti dal silenzio

dal sudore, son soli.

Insieme volano.

Notte, felici oltre,

fuori dal blu.

La paura, lontana,

inutili le parole.


Cuori distesi.

La gioia di lei

abbraccia

la gioia di lui
.
Del corpo, parole

cantano l'amore

con gli occhi negli occhi.

Sudore, mani, pelle, lingue, piedi, occhi, odore.


Soli, nell'infinito. Soli.



M.S.




ANTICHITA' SCIPPA salotto letterario 

via Vannella Gaetani 20/21 Napoli

081 7642922 scippamario@tiscali.it 


lunedì 17 ottobre 2011

N'atu Munn è Possibile!!!! Quella sera giocava il Napoli in casa, per noi una grande sfida, di solito quando gioca il Napoli, il Sabato , questa strada è deserta!!!




ANTICHITA' SCIPPA salotto letterario  
Via Vannella Gaetani n° 20 21 80121 NAPOLI
da Sabato 15 ottobre è anche Galleria d'arte contemporanea



ANTICHITA' SCIPPA
UNA GRANDE SERATA al SALOTTO LETTERARIO ANTICHITA' SCIPPA 
Presentazione programma autunnale, e mostra FOTOGRAFICA  , a cura di Mario Scippa, 


Opere di Antonio Coppola : "
N'ATU MUNN" 
( Another World-Un altro mondo ) 
FOTOGRAFIE DI ANTONIO COPPOLA 


DA SABATO 15 OTTOBRE A SABATO 29 OTTOBRE DALLE ORE 10.00 ALLE 13.00 E DALLE ORE 16.00 ALLE 19.00
Tema della serata: "Confini"

Hanno presentato: 
MARIO SCIPPA e ROSSANA DI POCE
MUSICA DEI MUNDURUA
buffet (a cura di Stefania Ferrandino)
Con la partecipazione, straordinaria e improvvisata, di 
Ilva Primavera


 la strada rianimata dai frequentatori del
salotto 

Quella sera giocava il Napoli in casa,
per noi una grande sfida,
di solito quando gioca il Napoli, il Sabato ,
questa strada è deserta!!!


UN ALTRO MONDO E' POSSIBILE!!!!

contribuiamo tutti insieme 
La poesia, la musica, la fotografia,
l'arte in genere  
è lo strumento che ci permette di andare oltre, 
oltre i confini di ciò che è scontato, oltre i confini del sensibile

Le opere di Antonio Coppola parlano di una Napoli dei confini, che a noi del Salotto piace indagare
Rita Ghiliberti  e Ilva Primavera
e...anche spostare più in là...

Hanno presentato: 
Salvatore Pica
ospiti al salotto


Quando isoli un frammento di spazio e di tempo, 
quando questo frammento si fonde con le immagini sedimentate nell'anima e nella mente, esce fuori "N'atu Munn". Immagini pulite, semplici, senza alcun particolare in più, che raccontano da un lato un pezzo della sua bellissima città, Napoli, dall'altro un frammento della sua anima.
Con la sua fotografia ci porta nella terra di confine prima della sua anima, e poi della sua città. Le terre di confine. Sono quelle più affascinanti, quelle più eterogenee, più misteriose.Le terre di confine, sono il luogo del non luogo, dove tutto può esserci e , spesso, niente c'è!E' li che si incontrano i sogni, le paure, i desideri, gli amori.E' lì che ci si sente soli, ma consapevoli della forza e della debolezza della nostra anima, della consapevolezza di ciò che c'è alle spalle e l'incoscienza che spinge i nostri passi ad andare oltre senza sapere veramente cosa c'è oltre quel non-luogo.La zona di confine, nello spazio esistenziale, è il limite estremo tra noi e l'universo......e l'universo può essere abitato da tante cose, come dal nulla assoluto... non lo sappiamo e questo ci affascina (forse).
M.S.

Una delle foto di Antonio Coppola
parte del lavoro esposto dal 15 al 29 Ottobre al
SALOTTO LETTERARIO ANTICHITA' SCIPPA