MANIFESTO

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Salotto Letterario Antichità Scippa

Per noi La Cultura, come l'Acqua, è un bene comune.
Per noi la Cultura, come l'acqua, è un nutrimento necessario per l'essere umano: è un nutrimento per la mente e per lo spirito.
Senz'acqua il corpo muore, senza cultura muore l'anima.

Per noi la Cultura,
come l'acqua, contiene in sé la memoria del mondo, ha la stessa caratteristica di ciclicità. Attraversa nel tempo, prendendone anche la forma, gli organismi, nutrendoli e arricchendoli per poi rilasciarli arricchita essa stessa di qualcosa dell'organismo che la ha ospitata.

Per noi la Cultura,
come l'acqua, si sposta capillarmente all'interno di vasi comunicanti tra loro. 

Il Salotto Letterario Antichita' Scippa,
è l'attivazione di un piccolo vaso comunicante
per far fluire liberamente cultura in un luogo che, difficilmente ad essa viene associata: un luogo deputato al commercio, un negozio.

ANTICHITA' SCIPPA salotto letterario è l'incontro tra due diversi mondi:
commercio-cultura.
Un incontro di linguaggi che ha per finalità ultima quella di collegare energie ed immettere, in questo piccolo vaso comunicante, sinergie diverse ma condivise da chi come noi pensa che la cultura è indispensabile anche per dar vita a nuove idee che possono nutrire il corpo e la mente.
Vuole ridare senso alle singole parole che si usano per esprimere una idea.
Si fa promotore di iniziative che mettono insieme scrittori, poeti, fotografi, musicisti, artisti e chiunque usa l'espressione dell'arte in genere come strumento per andare oltre i confini di ciò che intorno a noi appare scontato, con l'obiettivo di arricchire sempre più il linguaggio.

Per noi è importante il linguaggio.
Il linguaggio è espressione della cultura.
Il linguaggio è fatto di parole, segni.
Il segno, nelle varie forme espressive, oggi sembra essere svuotato di ogni valore semantico.
Quando il Segno è svuotato di Significato si mette in pericolo qualcosa di molto importante: la Libertà

Ha tanti significati ha la parola “libertà”. Tanti.
Ma tutti i significati possibili hanno un unico denominatore comune: quel territorio individuale e collettivo, oltre ogni confine imposto, dove si vive di bene e di bellezza.
In modo subdolo, da più di vent’anni a questa parte, in Italia ci stanno facendo vivere una falsa libertà.
Sempre più spesso le bruttezze, o peggio il vuoto, sono spacciate per bellezze.
Una falsa libertà dove sono smantellati i valori e i falsi modelli sono imposti come riferimenti “culturali” per le nuove generazioni.
Modelli, e riferimenti che tendono, il più delle volte non alla crescita dell’individuo ma ad anestetizzare le menti e omologare i comportamenti.

L'arte e la cultura ha la grande responsabilità di arricchire e non svuotare i linguaggi.
Un linguaggio che non si arricchisce è sintomo di un territorio che non vive nella libertà.
E' avvilente assistere al progressivo svuotamento di linguaggio, di forma, al niente osannato come arte, come bellezza.
Il Salotto letterario antichità Scippa non ci sta!No!
L'imperativo categorico oggi sembra: ESSERCI.
L'evento effimero in cui apparire.
Vivere il momento qui e ora, senza passato e senza futuro.
Essere circondati e immersi allo stesso tempo in un linguaggio vuoto, dove non si deve pensare, dove non si deve riflettere, dove la fotografia diventa selfie, e la riflessione critica un I LIKE su facebook.
ESSERCI, null'altro.
Come in un campo di concentramento attrezzatissimo e con tutti gli optional da far invidia al più attrezzato Villaggio turistico.

Il salotto Letterario Antichità Scippa è un luogo di Resistenza Culturale, dove vogliamo essere liberi di guardare al passato, di pensare al futuro e di nutrire la nostra mente di Cultura, in piena libertà.
Mario Scippa

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