PROSSIMAMENTE in autunno
Con la sua fotografia ci porta nella terra di confine prima della della sua anima, e poi della sua città. Le terre di confine. Sono quelle più affascinanti, quelle più eterogenee, più misteriose.
Le terre di confini, sono il luogo del non luogo, dove tutto può esserci e , spesso, niente c'è!
E' li che si incontrano i sogni, le paure, i desideri, gli amori.
E' lì che ci si sente soli, ma consapevoli della forza e della debolezza della nostra anima, della consapevolezza di ciò che c'è alle spalle e l'incoscienza che spinge i nostri passi ad andare oltre, senza sapere cosa c'è oltre quel non-luogo.
La zona di confine, nello spazio esistenziale, è il limite estremo tra noi e l'universo.
.....e l'universo può essere abitato da tante cose, come dal nulla assoluto... non lo sappiamo e questo ci affascina (forse)
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