mercoledì 24 dicembre 2014

NATALE: SPRECO DI DOLCI PAROLE

Tutti buoni, tutti bravi, parole dolci: è Natale.
Così come in cucina c'è lo spreco, l'esagerazione, di zucchero, miele appiccicoso, grassi, carboidrati, bollicine di vini e spumanti, anche le parole si adeguano.
Diventano grasse, mielose, appiccicose, esageratamente buone. In questi giorni sono coperte come alberi di natale , con tanti colori scintillanti, stelline colorate. Parole colorate, zuccherose, appiccicose, mielose. Dolci quasi da far schifo.
Parole nauseanti, tanto sono dolci e tante volte false, come alberi di plastica addobbati per illudere i bambini e chi per un giorno, anzi una notte, anzi poche ore, vuole far finta di essere bambino.
Non fate sprechi. Siamo in periodo di crisi, non solo economica, ma anche di dolcezza.
Vi prego, se potete non solo non fate sprechi di bene materiale, ma non sprecate colori per le parole.
Quei colori e odori dolci che sprecate in questi giorni per le parole, rendendole pesanti e inutilmente appiccicose, potrebbero servirvi tutto l'anno.
Le parole dolci servono, servono, quanto meno ve l'aspettate avete bisogno di una parola dolce, non le sprecate tutte oggi.
BuonGiorno a tutti
M.S.

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