Grande serata al
SALOTTO ANTICHITA' SCIPPA
SALOTTO ANTICHITA' SCIPPA
arte&cultura
Napoli
via Vannella Gaetani 20, tel. 0817642922
con
IO LEGGO
di Paparo Edizioni
hanno PRESENTATO
Cum
Finis
oltreiconfinidelsensibile
E' la bellezza che
deve salvarci o noi salvare la bellezza?
di Mario
Scippa
La fotografia e la poesia
sono strumenti che ci permettono di andare oltre i confini del
sensibile.
Solo oltre tali confini è
possibile rintracciare la bellezza disse Aldo Masullo in una
conferenza un anno fa.
La bellezza. La bellezza
contiene in sé una forza salvifica, disse
Dostoevskij . La bellezza,
l'unica vera forza che ci può salvare da questo abisso nel quale
negli ultimi anni siamo precipitati.
La bellezza, ci ricorda
poi il grande De Luca, è quella energia potente che vincendo la
forza di gravità, partendo dal centro della terra, si espande in
tutti i punti dell'universo attraversando ogni cosa.
Il fotografo, come il
poeta, sono tra quelle persone che hanno il dovere morale di
rintracciarla e rivelarla, perché sono coloro i quali riescono ad
isolare un frammento di spazio e di tempo da continuo divenire. A
volte, questo frammento viene isolato per caso.
Il caso, che a volte ci
appare come quell'attimo di ordine nel caos, ovvero la manifestazione
di quella energia di cui parlano De Luca,
Dostoevskij , Masullo e altri
grandi pensatori.
La bellezza, quella
energia che attraversa la materia, prendendone la sua forma come fa
l'acqua, e che, viaggiando nel tempo e nello spazio, viene rivelata
dal poeta e dal fotografo spesso per caso, con un'altra energia: la
luce.
Bellezza, energia,
forma, materia, massa, luce, tempo.
Tutti elementi che il
fotografo, come il poeta, mette in relazione tra loro per costruire
una forma. Gli stessi identici elementi alla base del pensiero di un
grande pensatore del secolo scorso, che è stato anche colui che ha
completamente ribaltato tutte le teorie della misurazione delle
spazio e del tempo e che sulle sue riflessioni sulla materia,
sull'energia, sul tempo, sullo spazio, sulla luce, sono basate tutte
le speculazioni moderne nella scianza, nella fisica e nel pensiero
filosofico pensiero scientifico e filosofico. Parlo di Einstein. Il
quale arriva alla sua famosa formula mettendo in relazione la
materia energia con la massa delle cose.
E = mc2
Questa formula si fonda
sul concetto che un corpo a riposo possiede la capacità di liberare
energia trasmutando tutta la sua massa o una parte in radiazione
elettromagnetica: questo è il nuovo paradigma einsteniano, mai
concepito prima del 1905 da altri fisici, che si contrappone con il
paradigma newtoniano (secondo il quale, poiché il tempo è separato
dallo spazio, in quanto assoluto, la cinematica è completamente
separata dalla dinamica, e perciò un corpo libero fermo non possiede
alcuna energia che possa trasformarsi in energia cinetica di
irraggiamento).
I fotografi, come i poeti,
per rivelare la bellezza, mettono anche loro in relazione gli
stessi elementi, forse hanno nel loro DNA qualcosa di simile a ciò
che aveva Einstein che ha mutato completamente il modo di misurare
lo spazio e il tempo.
Cum Finis
è un viaggio verso il noto che ri-vela l'ignoto che è dentro di noi
.
E' una ricerca dei luoghi
della memoria e dei "luoghi comuni". E' anche un viaggio
verso i grandi vuoti urbani, le terre di nessuno, di frangia, di
quelle potenzialità espresse e represse dal cattivo uso e anche far
perdere lo sguardo, come una carezza, nel centro del centro della
città.
Cum Finis
oltre i confini del sensibile
13 fotografi con uno sguardo su Napoli da una zona di confine.
A cura diMario Scippa
fotografi:
Marialilia Brando
Antonio Coppola
Massimo Buonaiuto
Luca Canzanella
Angelo Casteltrione
Francesco Saverio Fienga
Jusi Iescone
Antonio Manno
Alberto Mazzarino
Grazia Rossi
Roberto Russo
Francesca Sciarra
Simonetta Volpe
Intervengono:
L'architetto Francesco Escalona
L'editore Pompeo Paparo
Il Maestro Carlo Molinelli
Cum Finis è una linea sottile di infinito spessore, è la volontà di ritrovare l'universo nel frammento e di ritagliare frammenti di eternità dal continuo divenire, di raccontare dove è stato da sempre raccontato e dove c'è ancora tanto da raccontare.I confini di Napoli sono un luogo mentale, il momento che si abbandonano le certezze per avviarsi verso il campo della poesia, là dove nulla è certo e dove il racconto diventa musica.M.S.
La rassegna partirà con una collettiva dal titolo Cum Finis il 30 Marzo alSALOTTO ANTICHITA' SCIPPA arte&cultura a Napoli, in via Vannella gaetani 20(tel 0817642922) :13 fotografieuna per ogni fotografo.
Seguiranno, con una scadenza di circa 25 giorni, l'una dall'altra, 13 mostre personali per ogni fotografo presente alla collettiva in ordine alfabetico.La prima personale sarà il lavoro di Manlja Brando e sarà inaugurata Venerdi 27 Aprile 2012
Tutta la rassegna (che durerà un anno) sarà seguita dalla rivista a tiratura nazionale IO LEGGO della Paparo Edizioni, con due pagine a cura di Mario Scippa dedicate agli autori con fotografia, nota critica e biografia dell'autore.
ingresso libero e buffet
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